“Partito Democratico e Nuovo Centro Destra in campo con un nuovo progetto comune”
- Segretario Raffaele Fabrizio
- 28 gen 2016
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Lunedì 25 gennaio rappresenta una data importante per lo scenario politico itrano in vista delle prossime elezioni amministrative.
Nella sede del Partito Democratico si è tenuto l’atteso incontro tra la rappresentanza del PD e quella di NCD, durante il quale le due forze, già in passato a fianco l’una dell’altra, hanno sancito l’identità di vedute su un comune programma di azione politica, che possa essere di riferimento per gli altri partiti e per le diverse formazioni che al momento continuano ad enuclearsi in gruppi più o meno identitari.
Entrambi i partiti hanno sottolineato come la convergenza sia avvenuta su condivisi intenti di strategia politica, fondata sul confronto e sul dialogo, sulla pari dignità delle attuali due componenti e di tutte quelle che vorranno sin d’ora confrontarsi sulle aree tematiche a base del progetto e del programma per la formazione di una nuova coalizione elettorale.
Pur nel riconoscimento al PD della espressione della figura del sindaco per il ruolo centrale che ha rivestito in questi anni, ancora una volta è stata ribadita la fisionomia e la natura di “costituente politica” dell’intesa, in contrapposizione a quelle di “accordo di cartello” che altre forze hanno già varato. Si tratta pertanto di un primo e significativo momento, da cui ripartire per un confronto paritario e senza preclusioni, che porti alla concretizzazione di quell’obiettivo primario rappresentato dalla governabilità del paese. E questo si potrà ottenere, come scandito sul manifesto di assemblea pubblica del PD tenuta nel novembre scorso, con una politica fatta di “Progettualità – Amministrazione – Socialità partecipativa”, basata quindi sulle convergenze e su un programma chiaro, essenziale e perseguibile, che coinvolga sullo stesso piano anche i portatori di legittime istanze della società civile e non semplicemente di estemporaneità, soggettività o parcellizzazioni.
L’ufficializzazione dell’intesa è intervenuta dopo che il Partito Democratico, coerentemente con l’obiettivo che si era dato in sede assembleare, aveva svolto una prima fase di confronto con gli altri partiti istituzionali presenti nel paese. Nel registrare le diverse posizioni, si è allo stesso tempo preso atto del comune convincimento – maturato ancor più nel recente passato – che ora più che mai il futuro di Itri richieda una più decisa e matura interlocuzione tra partiti, il cui ruolo dovrà risultare primario e determinante rispetto a quello dei semplici comitati elettorali.
Detti incontri erano stati infatti ritenuti essenziali al fine di contestualizzare gli sviluppi della politica locale dopo la stasi seguita all’insediamento del Commissario prefettizio e per non ricadere nelle vecchie logiche che ancora oggi vorrebbero privilegiare una aprioristica e sterile contrapposizione di schieramenti partitici. Si ricreerebbe così, alimentato al caso anche da richiami a posizioni ideologiche contrapposte, terreno fertile per le iniziative di singoli, spesso condizionate da interessi particolari ed in molti casi contrapposti a quelli della collettività.
Su questo tema il PD, partendo dalla constatazione che la passata amministrazione è caduta proprio per la carenza di interlocutori stabili, strutturati e identificabili quali entità partitiche, aveva già dall’autunno scorso avviato una attenta analisi, le cui conclusioni ed i cui indirizzi, sopra sintetizzati, erano stati puntualmente portati all’attenzione della cittadinanza, sia con l’Assemblea del 29 novembre, che con gli articoli di stampa del 14 e del 30 novembre 2015.
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