Itri: il Partito Democratico compatto e “aperto” nella scelta del candidato a Sindaco

Il 29 marzo gli Organismi dirigenti del Partito Democratico di Itri, dando una risposta chiara anche alle richieste che la cittadinanza ormai da tempo rivolgeva al PD quale grande forza organizzata e polo di riferimento per un’ampia area sociale e culturale del Paese, ha designato Pasquale Treglia, da anni dirigente capace e militante appassionato, quale candidato a Sindaco per le prossime elezioni amministrative.

Ci sembra un aspetto di non poco conto, e per questo ne rimarchiamo l’importanza sotto il profilo di correttezza politica e morale, il fatto che la scelta delle dirigenti e dei dirigenti del Circolo PD si sia unanimemente concentrata sul nome di Pasquale Treglia attraverso un dibattito e un confronto che sono stati sempre e in ogni circostanza sereni e obbiettivi, al di fuori e contro quelle logiche personalistiche e di potere a causa delle quali Itri ha assistito in queste settimane al proliferare di candidature e auto-candidature sconfessate subito dopo essere state annunciate.

Come pure va sottolineato, che la candidatura di Pasquale Treglia è apparsa sin dal primo momento e a tutti come la più idonea, perché aperta e unificante. Difatti, a conferma del suo carattere di unità, è stata registrata non già una passiva o distratta accettazione bensì una convinta condivisione da parte di tutte le importanti forze politiche che compongono ad oggi la coalizione, e cioè il Nuovo Centro Destra e Democrazia Solidale rappresentate rispettivamente da Piero Ruggieri e da Umberto Papa. L’evento sarà inoltre tema dell’incontro, previsto a Itri nel corso della prossima settimana, con il Segretario provinciale del PD, Salvatore La Penna.

Con una scelta che viene unanimemente considerata giusta, il PD ha voluto affermare la coerenza di un processo iniziato mesi addietro, allorché ha avviato il confronto con le altre forze politiche e si è proposto alla cittadinanza con la precisa convinzione di poter garantire un progetto di governo rinnovato sia nelle logiche che nei volti, così come nei principi ispiratori e nei programmi.

Di fronte ad un contesto politico confuso e caratterizzato miseramente da egoismi e personalismi, preso atto inoltre che in molte aree potenzialmente affini permangono ancora troppe incertezze sia sulla scelta delle alleanze che sui programmi, il PD ha intesto con questo passaggio proporsi quale punto di riferimento per favorire e non già per escludere l’ampliamento della coalizione, sulla base di quei principi più volte ribaditi, a partire dall’Assemblea degli iscritti e simpatizzanti tenutasi a novembre 2015. Principi basilari e fondanti nella politica del PD che ancora sottolineiamo: rinnovamento, confronto democratico e ampia condivisione nella scelta dei Candidati e nella formulazione delle linee programmatiche di governo per Itri.

Tutto ciò si è realizzato sinora nella massima chiarezza e nel convincimento che ora più che mai vi debba essere un forte richiamo al senso di responsabilità e di etica politica.

Con le scelte concrete e unitarie, nate dal confronto sviluppato sia all’interno che con le forze alleate, il PD svela tutta la infondatezza di voci ad arte fatte circolare, anche sui fogli di certa stampa. Voci che, alla luce dei fatti, si rivelano per quello che erano: tentativi di intorbidire le acque per poter dire: vedete, sono tutti uguali. Il che non è affatto vero!

Ancora una volta il PD si propone responsabilmente e con chiarezza come forza unitaria e aggregante perché si possa sviluppare, e ci sono ancora spazi importanti, un confronto chiarificatore per arrivare a mettere insieme tutte le forze e le persone sane e di buona volontà che in questo paese martoriato sono, per fortuna, ancora tante.